martedì 15 aprile 2014

Pan di Spagna Express

Ho sempre fatto il pan di spagna seguendo la ricetta tradizionale: montare per ore le uova e non usare il lievito. I risultati sono sempre stati abbastanza mediocri. Così, girovagando tra un sito e l’altro ho trovato questa ricetta che, aggiungendo un pizzico di lievito in polvere, mi ha permesso di realizzare un pan di spagna alto e soffice con pochi minuti di lavoro. Durante la lavorazione ho fatto qualche modifica e il risultato è stato davvero stupefacente: d’ora in poi lo preparerò sempre così!



Ingredienti per una tortiera da 20/23 cm:

250 gr di uova (circa 5 uova medie)

250 gr i farina 00

250 gr di zucchero

1 bustina di lievito per dolci

un pizzico di sale


Direttamente nella ciotola del vostro mixer rompete le uova e iniziate a sbattere con le fruste per circa 30 secondi, poi aggiungete lo zucchero semolato e continuate a sbattere a velocità media per 1 minuto. Fermate il mixer e aggiungete la farina setacciata. Riattivate le fruste e fate incorporare per bene  tutta la farina. Mantenendo acceso il mixer, aggiungete il lievito per dolci e continuate a sbattere a velocità media per qualche secondo. All’ultimo, poco prima di fermare le fruste, aggiungete un pizzico di sale. È fondamentale che il sale venga aggiunto all’ultimo secondo, per evitare che blocchi il processo di lievitazione. A questo punto il nostro composto è pronto per essere versato all’interno dello stampo antiaderente che avremo imburrato e infarinato in precedenza. Forno preriscaldato a 160°C, cuocere per 25 minuti, poi abbassiamo leggermente la temperatura e lasciamo cuocere per altri 5 minuti.

 

Consiglio! Se l’avete, consiglio di usare una tortiera con apertura a cerniera per facilitare la rimozione dello stampo dopo la cottura. In caso contrario basterà capovolgere la tortiera appena uscita dal forno su di un tagliere e lasciar raffreddare il pan di spagna “a testa in giù”.

 

Idea! Per dare un tocco di freschezza al vostro pan di spagna potete aromatizzarlo con scorza di limone (o di arancia) grattugiata e, al momento di farcirlo, bagnarlo con uno sciroppo composto da acqua, zucchero e succo di limone.




martedì 8 aprile 2014

Frittata al forno

Marzo, aprile e maggio sono mesi di festa a casa mia: con 8 marzo, quattro compleanni , Pasqua, Pasquetta e ponti vari, non è certo il periodo migliore per prepararsi alla temutissima prova costume. Per questo, quando posso, cerco di preparare qualcosa di leggero ma che sia anche goloso e la ricetta di oggi rientra in pieno in questa categoria. Si tratta di una frittata di spinaci e ricotta che, essendo cotta nel forno, è perfetta per un buffet con tanti invitati e per eliminare i grassi della cottura in padella. Io l’ho preparata per la mia festa di compleanno e le dosi sono per 13/15 invitati. Sconsiglio di ridurre le quantità perché, a quel punto, non avrebbe più molto senso cuocerla nel forno e, se dovesse avanzarvi, riciclatela per la pausa pranzo in ufficio!


Ingredienti:

2 porri

500 gr di spinaci freschi già puliti

8 uova

300 gr di ricotta

Sale e pepe

Burro

Pan grattato


Per prima cosa laviamo e affettiamo i porri a rondelle. Mettiamoli in una padella con un goccio di acqua e facciamoli rosolare per qualche minuto. Nel frattempo in una ciotola capiente rompiamo 8 uova e sbattiamole leggermente con una forchetta. Aggiungiamo sale e pepe a piacere, tenendo presente che ricotta e spinaci hanno un sapore delicato. A questo punto possiamo incorporare le ricotta alle uova, mescolando bene. Buttiamo gli spinaci nella padella con i porri e lasciamo appassire per 3/4 minuti con un coperchio. Spegniamo la fiamma e mettiamo porri e spinaci in un colino. Schiacciamo bene con il dorso di un cucchiaio per far perdere tutta l’acqua e poi mettiamo a raffreddare su un tagliere. Con un coltello sminuzziamo le nostre verdure e aggiungiamole alle uova. Prendiamo una teglia da forno del diametro di 26 cm e imburriamo per bene il fondo e i bordi. Cospargiamo con pan grattato per evitare che la frittata si attacchi ai bordi e, delicatamente, rovesciamo il composto all’interno dello stampo. 


Inforniamo a 160°C per 15 minuti.


La frittata sarà pronta quando inizierà a staccarsi dal bordi formando una crosticina dorata. Il mio consiglio è di servirla a temperatura ambiente ma anche tiepida è fantastica: leggera e golosa!

 

Idea! Per una versione invernale suggerisco di sostituire una parte di ricotta con emmenthal grattugiato e gli spinaci con radicchio tagliato sottile.

venerdì 4 aprile 2014

Decorare una crostata

In questo post nessuna ricetta, solo un'idea carina e originale per decorare le vostre crostate. La ricetta della pasta frolla la trovate QUI , non vi resta che munirvi della vostra marmellata preferita e......buon lavoro!





lunedì 31 marzo 2014

Crêpes ai formaggi

Come ormai avrete capito, tendo sempre a pubblicare ricette semplice e soprattutto veloci da realizzare. Mi piace condividere idee carine ed economiche che facciano comunque una splendida figura. Questa volta, però, vorrei presentarvi una ricetta che richiede un po’ di impegno e soprattutto tempo. Per chi volesse mettersi alla prova, ecco a voi dosi e procedimento!

Ingredienti per 8 persone

Per le crêpes:

3 uova

500 ml di latte intero

250 gr di farina 00

50 gr di burro fuso


Per la besciamella:

50 gr di farina 00

50 gr di burro

500 ml di latte intero

Noce moscata


Per la farcitura:

300 gr di scamorza affumicata

200 gr di Emmenthal

100 gr di parmigiano grattuggiato

150 gr di mozzarella da pizza (perché rilascia meno acqua in cottura)

Iniziamo preparando la pastella per le nostre crêpes. In una ciotola sbattiamo le uova con una forchetta. 


Nel microonde facciamo fondere il burro e aggiungiamolo alle uova. Lentamente incorporiamo la farina setacciata, aiutandoci con una frusta e aggiungiamo un pizzico di sale. 

Una volta che abbiamo incorporato per bene tutta la farina, avendo cura di non fare grumi, aggiungiamo il latte a filo continuando a mescolare con la frusta.


Quando la nostra pastella risulterà amalgamata e senza grumi, riponiamola in frigorifero per un’ora. Nel frattempo, tagliamo tutti i formaggi a cubetti piccoli e uniamoli in una ciotola capiente. 


A questo punto, possiamo preparare la besciamella. Naturalmente, potete saltare questo passaggio, comprando semplicemente la besciamella pronta che trovate in qualsiasi supermercato ma, trattandosi di una preparazione semplicissima ed economica, se avete tempo, vi consiglio di prepararla in casa. Per farla, mettiamo a riscaldare il latte in un pentolino, controllando che non raggiunga mai il punto di ebollizione. In un altro pentolino fate fondere il burro e aggiungete la farina, mescolando con una frusta. Fate cuocere per 2 minuti e poi aggiungete il latte caldo. Sale e pepe a piacere e una spolverata di noce moscata. Portate ad ebollizione e lasciate cuocere a fiamma bassa con il coperchio per  15/20 minuti. 


Nel frattempo mettete a riscaldare sul fuoco una padella antiaderente del diametro di 20 cm, ungete con un filo di olio che poi rimuoverete con la carta da cucina. Quando la padella sarà ben calda, tirate fuori dal frigo la pastella che nel frattempo sarà diventata più spessa. 


Con una mano, sollevate la padella dal fuoco e con l’altra vuotate una piccola quantità di pastella  al suo interno (all’incirca il contenuto di un mestolo da cucina). Sempre lontano dalla fiamma, ruotate la padella in modo che il composto si distenda per bene allargandosi su tutta la superficie disponibile. Ovviamente il nostro obiettivo è di produrre delle crêpes sottili e della stessa grandezza per cui è fondamentale essere rapidi al momento di ruotare la padella prima che la pastella si rapprenda. Non appena la nostra crespella comincia a staccarsi dai bordi, giratela sull’altro lato. Fate colorire per 1 minuto e poi toglietela. È importante che le crêpes rimangano morbide in modo che non si rompano al momento di farcirle. Non preoccupatevi se all’apparenza sembrano crude perché poi dovremo comunque passarle in forno. 


Con queste dosi, otterrete all’incirca 16 crêpes da 20 cm che farcirete con un po’ di besciamella e qualche cubetto di formaggio e poi ripiegherete in quattro.


A mano a mano che le farcite, disponetele in una pirofila capiente, avendo cura di “sporcare” il fondo con un po’ di besciamella. Quando avrete ricoperto tutta la superficie della teglia, vuotate parte della besciamella sulle crespelle farcite, soprattutto sui bordi, in modo che non brucino in forno. Spolverate con abbondante parmigiano grattugiato e qualche cubetto di formaggio. Una volta terminato il primo strato di crêpes, procedete nello stesso modo sovrapponendo un secondo strato


che poi ricoprirete di besciamella, parmigiano e cubetti di formaggio. 


Quando avrete esaurito tutte le crespelle, tirate un sospiro di sollievo: siamo pronti per infornare. Forno caldo a 180°C e via, per 10 minuti!

 
Buon appetito!!


martedì 25 marzo 2014

Cheesecake al pesto di rucola e pistacchi

Di questa ricetta mi prendo totalmente il merito.  ;)

Le dosi sono calcolate per ottenere quattro monoporzioni. Per crearle io ho usato dei coppa pasta tondi (di quelli che normalmente usiamo per i biscotti) del diametro di 8 cm perché li ho serviti come antipasto e mi sembrava più bello darne uno a ciascun commensale ma, se preferite, potete usare uno stampo per torte a cerniera del diametro di 20 cm  per fare un cheesecake più grande che servirete tagliandolo a fette. Se, come me, decidete di optare per la monoporzione, vi suggerisco di applicare sul fondo del coppa pasta un disco di carta forno che poi rimuoverete al momento di servirlo perché dai bordi si stacca benissimo ma la base tende ad appiccicarsi.

 

Insomma, io ho fatto un esperimento creativo ma il risultato è stato strabiliante!

 

100 gr di fette biscottate integrali

80 gr di burro

2 fogli di gelatina

150 gr di ricotta fresca

Un mazzetto di rucola

Olio extravergine di oliva

10 ml di latte

80 gr di granella di pistacchi (pistacchi tritati)


Iniziamo mettendo in ammollo i fogli di gelatina in un bicchiere di acqua fredda. Procediamo sbriciolando le fette biscottate. Io ho usato quelle integrali perché, a mio avviso, hanno un po’ più di carattere e pertanto si sposano meglio con il sapore deciso del pesto di rucola ma se in casa avete quelle classiche andate alla grande anche con quelle. Per sbriciolarle potete usare un mixer oppure se vi sentite in modalità “vecchio stile” le infilate in un bel sacchetto di carta (quelli del panificio sono perfetti) e con un batticarne pestate più volte eliminando completamente eventuali pezzi grossi. Metodo fantastico per eliminare lo stress, oltre che per non sporcare il mixer!

Nel microonde, facciamo fondere il burro e procediamo incorporandolo alle fette sbriciolate amalgamando bene. Sulla placca di alluminio stendiamo un foglio di carta da forno (meglio ancora, se avete voglia, sarebbe tagliare dei dischi leggermente più grandi del coppa pasta) sul quale disporremo i quattro anelli di metallo. Prendiamo il composto e appiattiamolo sul fondo del coppa pasta premendo bene in modo da renderlo uniforme in tutti i punti. Lasciamo raffreddare la base del nostro cheesecake in frigorifero per 15 minuti.

Nel frattempo, con un frullatore a immersione prepariamo il pesto frullando la rucola con un po’ di olio a filo. Saliamo senza esagerare perchè in seguito aggiungeremo i pistacchi. Facciamo scaldare pochissimo latte (circa 10 ml) in cui scioglieremo la gelatina ammollata e ben strizzata. In una ciotola a parte lavoriamo la ricotta con un pizzico di sale e aggiungiamo il nostro pesto di rucola. Incorporiamo anche la granella di pistacchi e il latte caldo in cui abbiamo sciolto la gelatina. Mescoliamo per bene e vuotiamo la crema ottenuta all’interno dei coppa pasta, direttamente sul fondo di fette biscottate che nel frattempo si sarà solidificato per bene.

Non preoccupatevi se il composto di ricotta e pesto risulta molto liquido perchè, dopo aver riposato in frigorifero si solidificherà permettendovi di rimuovere il ring di metallo senza problemi. Riponete nuovamente la placca da forno in frigorifero per almeno un’ora finchè, toccando con la punta del dito, non sentirete che la crema si è solidificata completamente. A questo punto, rimuovete delicatamente il coppa pasta aiutandovi con la punta di un coltello. Una volta sformato, sollevate il mini cheesecake al pesto di rucola e pistacchi usando la carta da forno che abbiamo messo sulla base e fatelo scivolare sul piatto da portata, eliminando la carta. Potete decorare con pistacchi interi e un pomodorino. Da provare!


venerdì 14 marzo 2014

Filetto alle Mele

Ingredienti:

Burro 90 gr

Pepe nero in grani 

Salvia 

Rosmarino 

4 filetti di maiale da 90 gr l'uno

Mele Golden circa 300 gr

Vino bianco da cucina (mezzo bicchiere)

Per prima cosa iniziamo preparando il nostro contorno di mele. Potete usare qualsiasi varietà di mela abbiate a disposizione ma, senza dubbio, per questa preparazione è più indicata una mela dal sapore non troppo deciso, come ad esempio la Golden. Meglio ancora se bella matura. Sciacquate le mele, togliete la buccia e privatele del torsolo. A questo punto tagliatele a cubetti non troppo piccoli (diciamo che da un quarto di mela potrete ricavare all’incirca 4 cubetti). In una padella antiaderente, fate sciogliere la metà del burro e aggiungetevi le mele a cubetti. Lasciate cuocere per 3/4 minuti e poi sfumate con il vino bianco. Lasciate evaporare la parte alcolica del vino a fiamma alta, poi abbassate leggermente e proseguite la cottura per altri 10 minuti. È importante che le mele risultino morbide e dorate.


Ora passiamo alla cottura del filetto. Al supermercato trovate i filetti già tagliati e legati con lo spago da cucina ma se decidete di prendere il pezzo intero, potete procedere ricavando fette spesse circa 4 cm che legherete passando lungo il bordo esterno un filo di spago alimentare. In una padella antiaderente (potete riciclare quella in cui avete cotto le mele dopo averla “pulita” con un foglio di carta da cucina) fate scaldare un cucchiaio di olio extravergine di oliva e il restante burro. Aggiungete gli aromi (rosmarino, salvia e pepe a piacere) e successivamente i filetti. Non appena la parte a contatto con la padella risulterà dorata, girate il vostro filetto. Proseguite la cottura ruotando il filetto anche sui lati, rigirandolo appena risulterà colorito. Per evitare che la carne risulti secca, è fondamentale procedere ad una cottura rapida a fiamma alta. Una volta pronto, rimuovete lo spago e servite con il contorno di mele. Successo assicurato!





giovedì 13 marzo 2014

Capesante gratinate al profumo di limone

Questa ricetta nasce da una collaborazione di menti eccelse. Innanzitutto, devo ringraziare la mia mamma che, da tradizione, prepara queste prelibatezze la sera della Vigilia di Natale per il cenone a base di pesce (in assoluto il mio preferito!). Dopo aver mutuato la ricetta, l’ho modificata con l’aiuto del mio ragazzo che si presta sempre per sperimentare una nuova idea! Il risultato, a mio avviso, è un capolavoro di cui non mi prendo il merito ma che voglio condividere con voi. Trattandosi di una ricetta improvvisata non sono in grado di darvi dosi precise e vi consiglio di andare a occhio per la preparazione della panatura con un unico suggerimento: abbondate. E se ne dovesse avanzare, non osate buttarla!! Dopo averla inumidita con pochissime gocce d’acqua (o di brodo), usatela per formare delle palline che cuocerete in forno insieme alle capesante: deliziose!

Ingredienti:

Quattro capesante nel loro guscio (le trovate surgelate che sono comode e buonissime!)

4 cucchiai di pan grattato

Prezzemolo fresco (in abbondanza)

Scorza grattugiata di 1 limone

Sale (pochissimo!!!)

Un cucchiaino di olio extravergine d’oliva

Tre cucchiai di Parmigiano grattugiato

Preparazione:

Con un coltellino incidete la base del frutto di mare per staccarlo dal guscio. Sciacquatelo rapidamente sotto l’acqua corrente e riponetelo su un foglio di carta assorbente. Lavate con cura il prezzemolo e tritatelo finemente dopo averlo asciugato con un panno di cotone. Fate bollire per qualche minuto le conchiglie vuote in un pentolino di acqua. Nel frattempo, in una ciotola preparate la panatura mischiando il pane grattugiato, il parmigiano, abbondante prezzemolo fresco, la scorza del limone grattugiata. Salate facendo attenzione a non eccedere perché il Parmigiano è molto saporito e mescolate aggiungendo l’olio a filo.  A questo punto, riposizionate il frutto sulla conchiglia che avrete accuratamente asciugato e cospargetelo con il composto che avete preparato fino a coprirlo completamente. Riponete le conchiglie ripiene su una placca da forno e inumidite la panatura con un filo di olio. Infornate per 10 minuti a 200°C.

Idea! Al posto dell’olio, potete usare del brodo vegetale preparato con il dado granulare e un pochino di acqua calda: darà sapore senza aggiungere calorie. In questo caso, però, fate molta, moltissima attenzione con il sale: non c’è niente di peggio di una panatura salata.